Approvato al Senato un atto che impegna il Governo promosso dalla senatrice Pignedoli con il supporto del reggiano Prof. Paolo Trevisi.
"Da alcuni mesi sto lavorando ad un provvedimento, di cui sono relatrice per la commissione agricoltura, che impegna il Governo Italiano ad adottare il Piano di riduzione degli antibiotici nel settore zootecnico. Oggi la discussione si è conclusa con un importante voto all'unanimità da parte delle commissioni agricoltura e sanità in seduta congiunta". Ad affermarlo è la Senatrice Pd Leana Pignedoli, vicepresidente della commissione agricoltura di Palazzo Madama che prosegue "l'impegno è quello di far diventare prassi consolidata e obbligatoria ciò che già tante esperienze imprenditoriali di eccellenza nel settore delle carni Italiane portano avanti da anni. Scelta su cui sta già lavorando convintamente la Regione Emilia Romagna inserendo premialità nei bandi delle risorse europee".
Il confronto su questo tema in Senato è stato avviato anche grazie ad un altro reggiano, il Prof. Paolo Trevisi dell'Università di Bologna, che ha tenuto una approfondita relazione nei mesi scorsi in audizione nel corso della quale ha fatto emergere con chiarezza i rischi di un abuso di antibiotici, come il far crescere microrganismi e batteri resistenti alle terapie antibiotiche con gravi conseguenze sulla salute umana e sull'ambiente.
"Proprio per affrontare la minaccia crescente dell'antibiotico-resistenza - ha sottolineato il prof Trevisi - è importante adottare celermente direttive Europee su questo tema".
Soddisfatta la senatrice Pignedoli "ritengo l'approvazione dell'atto di indirizzo, una presa in carico di responsabilità da parte del Governo per la tutela della salute umana, che accresce ulteriormente il valore dell'agroalimentare italiano".
"Un piano che non può che partire da un sistema di prevenzione del benessere animale, da un'adeguata formazione degli operatori, da una informazione adeguata, per mettere i consumatori in condizione di effettuare scelte consapevoli. Il Piano - conclude Pignedoli - dovrà essere avviato già nel 2016".