Roma, 4 ago. - "Il via libera della commissione Affari costituzionali della Camera al testo base per il riconoscimento della cittadinanza in favore dei minori stranieri rappresenta un primo passo fondamentale per arrivare a quello che è un traguardo di civiltà, un diritto elementare di cui devono godere anche i bambini e gli adolescenti di origine straniera, in linea con quanto prevede l'articolo 3 della Costituzione". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "I minori di origine straniera residenti in Italia sono quasi un milione: sono nati nel nostro Paese da genitori stranieri, stanno crescendo nella nostra comunità e studiando nelle nostre scuole, ma non possono godere dei diritti di cittadini", sottolinea Iori. "Molti Comuni hanno da tempo adottato l’atto d’indirizzo per il riconoscimento simbolico della cittadinanza italiana a bambini figli di stranieri nati in Italia, in tante città si stanno svolgendo iniziative per conferire la cittadinanza onoraria a migliaia di bambini e ragazzi di origine straniera: il processo che porterà al riconoscimento della cittadinanza è irreversibile", prosegue la deputata del Pd. "I minori stranieri sono parte viva e attiva della nostra comunità: sono i 'nuovi' italiani, ragazzi cresciuti tra più mondi, fra più culture, mediatori naturali tra quella di origine e quella di appartenenza: crescendo tra più universi culturali, sono nati per il dialogo", aggiunge. "Mi auguro che possano essere fieri delle loro origini e al tempo stesso responsabili verso i doveri della cittadinanza italiana: le differenze sono una ricchezza e contengono grandi potenzialità per l’'innovazione sociale del Paese", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.