Roma, 20 mag. - "Il disegno di legge per la riforma della scuola introduce la previsione di una durata minima dei percorsi di alternanza tra il percorso di studi e il lavoro: dopo anni di discussioni ci troviamo di fronte a una svolta rivoluzionaria, che dice addio alla scuola dell'astrattezza". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Le norme sull'alternanza scuola-lavoro inserite nel ddl - spiega Iori - prevedono almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e almeno 200 ore nei licei: è un dato significativo che evidenzia la volontà di superare la separazione tradizionale che esiste tra questi due ambiti nel nostro Paese". "Un'altra novità importante - aggiunge la deputata del Pd - e' la possibilità di stipulare convenzioni per lo svolgimento di percorsi scuola-lavoro anche con gli ordini professionali". "Il quadro che si delinea nell'ambito del tema dell'alternanza scuola-lavoro è chiaro: si sostiene il valore formativo del lavoro come esperienza di crescita e come occasione, per gli studenti, di allargare i propri orizzonti oltre che rendere più facile la conoscenza delle realtà occupazionali", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.